Vi siete mai chiesti per quale motivo Roma sia quasi totalmente priva di grattacieli? Una ragione precisa c’è.
Pensando alle città italiane e ai loro grattacieli, il pensiero va quasi in modo spontaneo a Milano. Sarà perché la sua skyline è principalmente composta da edifici altissimi, o forse perché proprio a Milano si trova il grattacielo più alto d’Italia (Torre Unicredit). E invece Roma?
In realtà, non sarà come Milano, ma anche la città eterna ha i suoi grattacieli, bisogna solo sapere dove trovarli.
Anche Roma ha i suoi grattacieli
# La torre Eurosky, la più eco-sostenibile

Con i suoi 120 metri di altezza (155, se si considera anche l’antenna), la torre Eurosky è l‘edificio più alto di Roma (dopo la basilica di San Pietro). Progettato da Franco Purini e Laura Thermes, presenta 28 piani residenziali e 5 piani “tecnici” e riprende la tradizione medievale legata alle torri. “Roma, prima delle cupole aveva le torri e questo grattacielo riprende quella presenza verticale”, così afferma Purini.
La torre Eurosky si classifica come l’edificio più eco-sostenibile di Roma grazie alle soluzioni estremamente all’avanguardia utilizzate, come la presenza di pannelli fotovoltaici con potenza di 180 kW sul tetto, sistema di raccolta differenziata ad ogni piano, sistema di trigenerazione per la produzione di aria calda e fredda e di energia elettrica a piastre radianti a pavimento per ridurre notevolmente le emissioni di CO2 e un sistema di raccolta di acqua piovana.
# La semplicità della torre Europarco

Situata nella zona di business park, anche la torre Europarco svetta con i suoi 120 metri e 35 piani interamente rivestiti di cristallo. L’edificio si presenta con un layout semplice ma internazionale con un’alternanza di pannelli ornati ciechi, moduli vetrati apribili e pale frangisole. All’estetica si aggiunge anche il funzionamento tecnico volto alla sostenibilità ambientale e improntato sul bilanciamento termico.
# Ma non solo torri

Oltre alle due torri, possiamo trovare altri edifici sviluppati in altezza che, tuttavia, non sono da considerarsi grattacieli. Ad esempio, il Gazometro nel quartiere Ostiense (92 metri), la torre Telecom a Tor Pagnotta (178 metri) o la torre radio di Monte Mario (146 metri).
# Il cielo come sfondo
Il motivo per il quale Roma ha un numero così esiguo di grattacieli lo ritroviamo nel suo essere un autentico museo a cielo aperto. È una città che vanta millenni di storia, di costruzioni e monumenti importanti, il suo patrimonio storico e culturale è così grande che non deve essere “rovinato” e coperto con palazzi e grattacieli.
Inoltre, vi era la falsa credenza che nessun edificio potesse superare in grandezza e in altezza la Basilica di San Pietro, l’edificio romano più alto in assoluto (136,57 metri).