Fiumicino miglior aeroporto d’Europa: le idee per volare ancora più in alto

Fiumicino miglior aeroporto d’Europa: le idee per volare ancora più in alto

L’Airport Council International (ACI) ha nominato Fiumicino come miglior aeroporto d’Europa per l’ottavo anno consecutivo. Molto ben posizionato è anche l’aeroporto di Ciampino, che primeggia in altre categorie. Questi risultati fanno certamente ben sperare, ma il pericolo di adagiarsi sugli allori e di calare nelle classifiche è sempre dietro l’angolo. Perciò quali sono gli aspetti di cui andar fieri e quali invece quelli da migliorare? Scopriamolo insieme.

Fiumicino miglior aeroporto d’Europa: le idee per volare ancora più in alto

# Ecco perché Fiumicino è il miglior aeroporto d’Europa

Ph: airspotter_bri – Instagram

Basando il giudizio sull’Airport Service Quality (ASQ) survey, Fiumicino ha ottenuto un punteggio record di 4,61 su 5, posizionandosi al primo posto tra i 119 aeroporti europei analizzati. Alcune tra le caratteristiche principali per cui eccelle sono:

  •  Servizi invidiabili, dovuta soprattutto a una grande attenzione ai dettagli, dalla rapidità dei check-in al comfort delle aree di attesa, tutte misure che fanno sentire i viaggiatori sicuri e a proprio agio.
  •  Tecnologie all’avanguardia, che grazie agli investimenti degli ultimi anni in questo campo ha vinto anche il Digital Transformation Award di ACI Europe per il suo approccio “digitale, affidabile e sostenibile”.
  •  Modernità delle infrastrutture, capaci di offrire molteplici ed efficienti servizi, soprattutto grazie alla recente apertura, nel 2022, del Molo A, che con 23 nuovi gate amplia la capacità di gestione del traffico dell’aeroporto (quasi 50 milioni di passeggeri nel 2024).
  •  Efficienza nei collegamenti con la città, attraverso diverse modalità tra il Leonardo Express e i servizi di navetta, con cui è possibile raggiungere Roma Termini nel giro di 30 minuti.
  •  Spazi commerciali e culturali, con grande offerta di negozi, tra cui l’unico Eataly presente in un aeroporto, e l’esposizione di reperti romani provenienti da Ostia, un mix che permette ai viaggiatori di non annoiarsi mai neanche durante le attese più lunghe.

Ma se è vero che ora Fiumicino è il miglior aeroporto d’Europa, cosa gli manca per diventare il miglior aeroporto del mondo?

# Cosa bisognerebbe migliorare e come

Ph: aeroporti_di_roma – Instagram

Molti altri aeroporti in giro per il mondo possono vantare prestazioni e offerte esperienziali diverse e migliori rispetto a quelle che riesce a garantire l’aeroporto di Fiumicino, cosa che, secondo Skytrax, lo porta a cedere ad altri le migliori posizioni nella classifica mondiale. Questi esempi possono fornire spunti di miglioramento:

  • Il Singapore Changi, oltre ad essere un semplice scalo della navigazione aerea è una vera e propria destinazione turistica grazie ad attrazioni come la Rain Vortex (la cascata al coperto più alta del mondo), il Canopy Park con giardini, labirinti e aree gioco, e un cinema IMAX.
  • Tokyo Haneda che, sempre secondo Skytrax, è il più pulito al mondo e che si distingue per la capacità di integrare i servizi di viaggio con esperienze culturali giapponesi.

Al Leonardo Da Vinci non mancano i presupposti per competere con questi scali internazionali e con dei piani appositi, nel giro di pochi anni l’aeroporto di Fiumicino può ambire a sfidare i primi posti.

# Fiumicino è l’accesso di tutto il mondo a Roma

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Dobbiamo difendere questo primato non tanto per una questione di vanto, quanto perché l’efficienza nel servizio di trasporto aereo è uno dei principali biglietti da visita di Roma per tutto il mondo. Per efficientare i servizi di ogni genere che il Leonardo Da Vinci offre, oltre agli spunti che abbiamo elencato prima, bisogna lavorare sui limiti dell’aeroporto di Fiumicino:

  • Infrastrutture datate, nonostante infatti i riconoscimenti internazionali, alcune strutture come i terminal più vecchi mostrano segni di usura e non sono alla pari dei più recenti. Bisognerebbe condurre un’opera di riqualifica per rendere omogenee le strutture dell’aeroporto.
  • Picchi di code oltre i 30 minuti, nei giorni con particolare traffico, non sempre il personale dell’aeroporto riesce a garantire la velocità nei controlli di rito. Insistere per migliorare questo aspetto renderebbe l’esperienza di viaggiatori e passeggeri ancora migliore.
  • Sostenibilità ecologica, nonostante l’amministrazione dell’aeroporto abbia avviato diverse iniziative negli anni scorsi, ad oggi la sostenibilità ecologica non è uno dei punti di forza di questo scalo e sicuramente non è ai livelli di Copenaghen o Singapore.
  • Esperienze digitali, queste sono decisamente utili ed efficaci, ma hanno grandi margini di miglioramento se le confrontiamo con quelle di grandi aeroporti come quelli di Incheon o Dubai.

Molti aeroporti in giro per il mondo sono stati capaci di affrontare questi limiti e renderli dei vantaggi. Tanti tra questi, a partire proprio dall’aeroporto di Singapore Changi o il Tokyo Haneda, hanno condotto grandi opere di riqualifica solo negli ultimi anni, dal 2019 ad oggi. Oppure si pensi al più vicino aeroporto di Instanbul, anch’esso grande competitore sul piano internazionale, cha ha rivoluzionato il suo aspetto e i suoi servizi solo dal 2018. Prendere spunto dalla conversione da limiti a vantaggi che questi grandi scali hanno fatto nel giro di pochi anni, permetterebbe al Leonardo Da Vinci di divenire il miglior aeroporto al mondo, concedendo a Roma un nuovo primato.

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RAFFAELE PERGOLIZZI