Sul mondo sono calate nuove ombre. E sta aumentando anche la confusione. Stragi, esplosioni, attentati a siti nucleari. Sembra di rivivere il periodo più nero del terrorismo, ma con una differenza radicale. A fare tutto questo sono degli Stati. Non solo: stati che sono nostri alleati in quella che consideriamo l’alleanza del bene. E forse è questo il punto più critico: noi Occidentali tendiamo ad arrogarci da sempre il diritto di stabilire chi siano i buoni e chi siano i cattivi. I buoni, manco a dirlo, sono quelli che stanno con noi, o sotto di noi. I cattivi quelli a cui questa cosa non piace. E questa divisione non è solo morale, ma sta diventando sempre più pericolosa. Addirittura sembra che in nome di questa presunta bontà, si stia assegnando ad alcuni Paesi la licenza di uccidere. Perché abbiamo permesso tutto ciò? E quali potrebbero essere le conseguenze?
