La magia degli affreschi in movimento in Sant’Ignazio

La magia degli affreschi in movimento in Sant’Ignazio

Roma ospita una lunghissima serie di chiese, cattedrali e basiliche mozzafiato, capaci di lasciare di stucco anche il turista più navigato. Non tutte però sono capaci di offrire l’esperienza che gli affreschi della chiesa dedicata a Sant’Ignazio sanno dare, con le immagini che sembrano muoversi nella direzione di chi le guarda. Per non parlare della cupola…

La magia degli affreschi in movimento in Sant’Ignazio

# La chiesa dedicata al fondatore dei Gesuiti

Ph: raff_a67 – Instagram

Ci troviamo nel cuore di Roma, a pochi passi dal Pantheon e vicino a via del Corso, dove tra il 1626 e il 1650 fu eretta la chiesa dedicata a Sant’Ignazio di Loyola, capolavoro barocco dalla profondità spirituale insondabile. Fu voluta proprio dai gesuiti, l’ordine fondato dal santo a cui è dedicata, proprio per ricordarne il fondatore, canonizzato solo nel 1622. Nonostante la facciata sobria, al suo interno nasconde abbellimenti sfavillanti, riflesso dell’ambizione dei Gesuiti di celebrare la fede attraverso l’arte e l’architettura.

# In questa chiesa gli affreschi si muovono!

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Far passare attraverso l’arte e l’architettura l’emozione umanamente trascinante che deriva da una vita vissuta all’insegna della fede, non è opera facile. Eppure Orazio Grassi, l’architetto gesuita che ha lavorato alla creazione di questa chiesa, sembra esserci riuscito in pieno. A completare l’opera dell’architetto, si aggiunge il pennello di Andrea Pozzo che, con la sua maestria e un tocco di genio, è riuscito ad ottenere un effetto travolgente con i suoi affreschi: componendo le figure che, in movimento, escono dalla loro cornice grazie alla tecnica della quadratura, dando vita a un gioco prospettico che fa apparire le figure come se fluttuassero in un cielo aperto. L’effetto è vertiginoso, con gli affreschi che sembrano vivi, come se il soffitto si dissolvesse per rivelare l’infinito. Ma questi fantastici effetti non sono l’unico gioco di prospettive mozzafiato, il primato spetta alla cupola.

# Una delle cupole più belle delle chiese di Roma

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Tra le centinaia di chiese e basiliche con cupole sorprendenti, riuscire a entrare in competizione in questo ambito è un’ardua impresa. La cupola di questa chiesa sicuramente rientra tra le più belle di tutta Roma. Infatti riesce a sorprendere per la bellezza e la coerenza con lo stile barocco della chiesa, lasciando un ricordo indimenticabile… anche se non esiste! Per motivi di vincoli economici, la cupola di questa chiesa non fu mai realizzata, nonostante fosse pensata nel progetto, e per ovviare a questa mancanza, Andrea Pozzo decise di risolvere il problema con un altro gioco prospettico: la dipinse su una superficie piana, calcolando ogni centimetro per creare un effetto tridimensionale che ingannasse chi la vedesse da un preciso punto di vista. Spostandosi, l’illusione si svela, ma non perde il suo fascino, rivelando le grandi capacità dell’artista e la missione della chiesa: mostrare che la fede può trascendere i limiti materiali.

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RAFFAELE PERGOLIZZI