Roma dichiara guerra a traffico e auto in doppia fila: ma la direzione è giusta?

Roma dichiara guerra a traffico e auto in doppia fila: ma la direzione è giusta?

Si chiama Cerbero lo strumento che i vigili urbani hanno in dotazione per riconoscere le targhe delle auto in doppia fila e far partire il verbale della multa. Sfruttando l’intelligenza artificiale infatti, con questo metodo si velocizza il processo di riconoscimento e al vigile non resta che confermare manualmente il verbale della sanzione. Sarà lo strumento giusto che serviva ai romani?

Roma dichiara guerra a traffico e auto in doppia fila: ma la direzione è giusta?

# Cerbero, lo strumento innovativo… che fa multe

Ph: Zona Roma Nord – Instagram

Il sindaco Gualtieri ha lanciato sui social, canale abitualmente utilizzato dal primo cittadino, il nuovo strumento che, unendo progresso e necessità, velocizzerebbe il lavoro degli addetti al controllo della circolazione e della sicurezza urbana. Questa innovazione ha subito sollevato dubbi e contestazioni, primo fra tutti l’ex sindaco Alemanno che accusa Gualtieri di essere “fuori dal mondo” e di non comprendere le reali necessità dei romani. Ma al di là di chi abbia torto o ragione, il traffico e le auto in doppia fila sono effettivamente un grave problema che affligge la Capitale, soprattutto al centro. Sarà dunque un nuovo metodo più veloce ed efficace di sanzionamento che lo risolverà?

# Multe contro il traffico: è la strada giusta?

Credits: Life Of Pix – Pexels

Abbiamo notato che da noi l’incremento di piste ciclabilibiciclette, non funziona come invece accade all’estero. E neanche misure come quella del “car sharing” sono esaustive. Queste infatti hanno sì impattato sulla mobilità, ma in una piccolissima misura che sicuramente non risolve il problema e che, in certi casi, ne ha creati di nuovi. C’è anche da dire che, essendo l’uso della macchina a Roma una tradizione molto diffusa, è difficile da scardinare. È per questo che fa rabbia notare come gli unici tentativi di soluzione riguardino un incremento delle multe. Non è infatti con le punizioni che si rivoluziona un sistema, tutt’al più così si riempiono le casse del Comune. Dobbiamo pretendere di più dai nostri amministratori, ma qual è il fronte su cui si fa ancora troppo poco?

# Per ridurre il traffico servono i mezzi di trasporto pubblico

Credits: Matheus Bertelli – Pexels

Se i metodi impacciatamente adattati alla nostra città non funzionano, è invece chiaro che il fronte su cui si fa ancora troppo poco è quello dei mezzi pubblici. Infatti a parte la sostituzione di alcuni vecchi bus in favore di nuovi elettrici ed ecosostenibili, la distribuzione di questi mezzi e le modalità di collegamento non sono state ritoccate come necessiterebbero. Non è raro infatti trovare zone quasi totalmente scoperte in cui a circolare sono bus vecchi, malandati e prossimi alla rottamazione. Dobbiamo esercitare una particolare insistenza su questo aspetto dalla centrale importanza. E ovviamente, a tutto ciò, bisognerebbe affiancare misure di riqualifica della città, tra cui una misura che preveda un ridimensionamento dell’amministrazione.

# La mobilità: il passo fondamentale per la grandezza di Roma

Credits: Kelly – Pexels

Dobbiamo metterci in gioco in prima persona per risolvere anche questo tra i problemi che attanagliano la nostra amata città. Le amministrazioni che si danno il cambio ogni 5 anni non fanno abbastanza e non sarà mettendo qualche pezza per coprire il problema che questo si risolverà! Passo dopo passo, questa città tornerà ad essere modello per tutto il mondo, a partire dalla mobilità.

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RAFFAELE PERGOLIZZI